di Susanna Tartari e Ufficio Stampa UCAI
Due anni fa, gli stilisti occidentali si appropriarono del «velo islamico» per fare business con la cosiddetta Modest fashion, scatenando la curiosità di giornalisti e blogger della moda. C’era chi gridava all’esplosione della moda islamica e a me veniva da sorridere, pensando a Grace Jones ed ai veli che indossava, sopra una testa completamente rasata. Di questo oggetto, oggi più che mai discusso, vi verrà svelata la sua storia nei secoli.
E’ targato UCAI, l’evento artistico-culturale che, sotto l’egida di “Sinergie”, quest’anno coinvolgerà lo spettatore in un melange di danza, musiche e riverberi sul tema del “Velo” e sulle sue Implicazioni culturali, storiche, sociali, religiose e etnologiche. L’evento dal titolo “La Verità sVelata”, andrà in scena sabato 9 giugno alle ore 20 e 30 nella maestosa e suggestiva location della Rocca dei Rettori e si aggiungerà al folto cartellone di eventi in programma dal 2 all’11 giugno 2018 con il Patrocinio della Provincia di Benevento, del Centro Culturale Arianna, di Aurora Video e di Tutto di Bufala.
La direzione artistica dell’evento, anche quest’anno, nelle sapienti mani della D.ssa Ilenia Angela Adamo, presidentessa dell’ UCAI (Unione cattolica artisti italiani) che ne cura i testi insieme a Don Antonino Carillo, Federica Garofalo e Susanna Tartari e la regia insieme a Claudia Covino. L’UCAI di Benevento sotto la guida del suo Presidente, del suo assistente spirituale Don Pietro D’Angelo e del Vice Presidente Maria Liberatore, ha rinnovato, anche quest’anno, l’appuntamento con Sinergie (La follia) perché, l’organizzazione di mostre, concerti, manifestazioni letterarie a scopo liturgico, in particolare ma non solo, rientra nella finalità di promozione della persona umana (in particolare degli artisti) e di evangelizzazione attraverso il mondo dell’arte.
“La Verità sVelata”, è un evento completamente gratuito a cui possono partecipare tutti, e che quest’anno si fregia di una nuova collaborazione. Difatti, la famiglia UCAI si allarga contemplando la collaborazione con la coreografa Carmen Castiello che, insieme agli allievi del “Centro Studi Carmen Castiello” e ai danzatori della Compagnia “Balletto di Benevento”, si muoveranno sulle note dalla celeberrima danza dei sette veli. Sette donne, sette storie, sette epoche storiche, ergo sette veli, che scandiranno le loro esistenze e racconteranno i personaggi messi in scena dai performers Antonella Cannella, Claudia Covino, Mariarita Bianchini, Don Pietro D’Angelo (voce narrante). Tra di loro, la storia di Mojud, la sposa bambina dell’Islam, il cui velo oscura il diritto alla libertà e all’infanzia. L’ excursus storico delle donne sarà sottolineato dai costumi d’epoca, gentilmente prestati da Susanna Tartari, Federica Garofalo e Rione Mota del Palio di Copparo.
Le Musiche dell’evento sono affidate a Rossella Coviello, Caterina D’Amore, Isidoro Ferrone, Enzo Grimaldi, Pina Rubino, Giovanni Santamaria, Michele Visconte e i live vocali alle cantanti Angela Ilenia Adamo, Sonia Reale e Michele Pucillo. Lo spettacolo si avvarrà di effetti speciali di sicuro impatto come proiezioni e video editing.
Arricchirà lo spettacolo, la Performance di body Art a cura del maestro Peppe Zotti.
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