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SUI PASSI DELLA LIBERAZIONE
Sul manifesto campeggia la frase “Il Generale Anders abbraccia l’arte” e molti si domanderanno il perché di tale espressione. Ebbene, la mostra che verrà inaugurata il 12 Aprile e che rimarrà aperta fino al giorno 25, è nata grazie ad un ritrovamento che ha molto a che fare con il Generale Anders e con la commemorazione del 70esimo della Liberazione.
Correva l’anno 1945 quando alcuni ufficiali dell’Amata Polacca, commissionarono al prof. Tommaso della Volpe una copia della Madonna nera di Czestochowa. Molti sanno che la “Vergine Nera” è l’orgoglio e il simbolo dei cattolici polacchi, ma non tutti sanno che l’VIII Battaglione della 3° Divisione Fucilieri Carpatici fù posto sotto la divina protezione di questa Madonna. Il dipinto venne portato nella Chiesa dell’Assunta – che si trova nella città di Senigallia- l’8 Dicembre 1945 e venne benedetta dal Vescovo Umberto Ravetta alla presenza dell’intero 8vo Battaglione.
Ora, le cronache dell’epoca non riportano la presenza del Generale Anders a tale celebrazione (cosa che diamo per certa visto il suo grado in carica). Sappiamo anche, che sempre in quella data, ad Ancona, venne data la cittadinanza onoraria al Generale Wladyslaw Anders (già cittadino onorario di Bologna dal 6 Ottobre 1945, in quanto città liberate proprio dal Corpo d’Armata che lui comandava), e quindi il tutto ci fa presupporre che in tale momento, il prof. Tommaso della Volpe e il Generale si rincontrarono e quindi, potremmo pensare che in tale occasione, l’artista eseguì un veloce acquerello con il ritratto dello Stesso per poi realizzare l’opera ritrattistica in seguito. Oppure potremmo ipotizzare (qualcuno lo da come cosa certa), che il Generale soggiornò presso la prestigiosa villa dei Della Volpe quando entrò con i suoi soldati in Imola. Dal giorno 12 Aprile, avremo l’occasione di rimirare – grazie all’intervento di acquisizione della Fondazione CRImola – questo prezioso “studio per ritratto”. Continua a leggere